COLICO – La Giunta regionale lombarda di Roberto Maroni ha approvato l’elenco degli interventi regionali di messa in sicurezza di strade e ponti, inserendo tra questi il raddoppio dello svincolo di Piona, sulla Strada statale 36.

Protagonista di questo percorso è stato anche il Comune di Colico, la cui amministrazione, fin dal suo insediamento, ha creduto nella strategicità dell’opera proponendola già nel 2016 a Regione ed Anas – spiega il sindaco Monica Gilardi – che hanno considerato l’infrastruttura di importanza sovracomunale a causa delle condizioni in cui versa la galleria Monte Piazzo, la cui instabilità infrastrutturale dovuta ai continui movimenti del versante di montagna sovrastante, richiede continue manutenzioni straordinarie e chiusure al transito. Il raddoppio dello svincolo permetterà al Comune di Colico di godere di una vera e propria tangenziale, necessaria per limitare i disagi del traffico, oltre che per lo sviluppo turistico e urbanistico dell’intero paese”.

La prossima tappa vedrà la firma del protocollo d’Intesa, attraverso il quale gli Enti assumeranno i rispettivi impegni concordati ed in fase di definizione formale: l’Amministrazione comunale, dopo aver elaborato il progetto preliminare presentato ad Anas lo scorso dicembre, sarà chiamata a commissionare il progetto esecutivo e quello definitivo, mentre Anas e Regione si assumeranno gli oneri per la realizzazione dell’opera.

“Si tratta di un ulteriore passo avanti – continua la prima cittadina dell’alto lago -, ma non siamo ancora giunti al traguardo. Siamo consci del fatto che la strada sarà ancora lunga e impegnativa. Ma ci crediamo fortemente e faremo il possibile per far sì che gli intendimenti al momento su carta presto diventeranno tangibili. Un doveroso ringraziamento va a Regione Lombardia, nella persona del sottosegretario alla Presidenza Ugo Parolo, per averci ascoltato ed aiutato a sfruttare questa grossa opportunità per lo sviluppo del paese e ad Anas per aver sposato l’iniziativa.”