BELLANO  – Un progetto fresco, innovativo e all’avanguardia è il risultato di tre giovani ingegneri architetti usciti dal Politecnico di Milano, Sede di Lecco. Un progetto di recupero di un edificio che in queste settimane ha fatto parlare di sé dopo l’annuncio della vendita ad una cordata cinese. Livia Di Gregorio, Matteo Fumagalli, Marco Gallace: ecco i nomi dei tre ragazzi che con l’esperienza e le capacità maturate durante il corso di studi universitario sono riusciti ad applicare su un edificio grande, strutturalmente unico e da re interpretare dopo i tanti anni in disuso.

cotonificioLo stesso progetto ha vinto il Premio di Laurea “Dott. Ing. Katia Corti”, alla sua quarta edizione (in ricordo della giovane scomparsa prematuramente nel 2010), commissionato e sponsorizzato dal gruppo Lions Club “San Nicolò” di Lecco e destinato ai laureati in Ingegneria Edile/Architettura del Politecnico di Milano, Polo territoriale di Lecco. Il tutto a coloro che elaborano una tesi di tipo conservativo e di recupero di edifici storici della provincia di Lecco.

Il progetto “FUSI 2.0 – Functional mix, Upgrade, Sport, Identity. I nuovi strumenti per il recupero e la rifunzionalizzazione del Cotonificio di Bellano” ha fatto parlare di sé per la quantità di funzioni e funzionalità destinate all’interno e al di sopra dell’architettura industriale bellanese. Dalla palestra di arrampicata, alla SPA, al parcheggio con più di 150 posti auto. Un solarium all’aperto completa l’edificio, con vista mozzafiato sul torrente Pioverna, sull’Orrido e sul lago di Como. C’è addirittura qualcuno che dopo la pubblicazione del nostro articolo sulla cessione alla cordata cinese ha suggerito ai tre giovani di vendere la propria tesi per cercare di renderla operativa e dare indicazioni pratiche ai nuovi proprietari per non ritrovarsi con qualche sorpresa in futuro.

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La motivazione della scelta da parte della giuria è questa: “La commissione ha apprezzato in modo particolare il modo in cui la proposta di recupero che si estende anche alla scala territoriale rivalorizzando il contesto urbano di Bellano, indaga con attenzione le potenzialità dell’edificio industriale riscoprendone attraverso interventi misurati la centralità quale nuovo motore dello sviluppo insediativo” spiega in una nota il Politecnico. I criteri di valutazione secondo cui si è basata la scelta sono stati la complessità, la completezza e l’originalità della tesi e dei suoi elaborati all’interno di un progetto innovativo di recupero edilizio. La Giuria che ha valutato i progetti era composta da Marco Bocciolone, Prorettore Delegato del Polo territoriale di Lecco e docente nel corso di laurea di Ingegneria della produzione industriale; Emilio Pizzi, Preside della Scuola di Ingegneria Edile/Architettura; Adele Buratti, delegata del Coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria Edile/Architettura e docente di Disegno dell’architettura 2; Andrea Spreafico, Presidente del Lions Club “San Nicolò” di Lecco; Gianni Corti, rappresentante della famiglia Corti.

La premiazione si svolgerà lunedì 27 luglio 2015 alle ore 16.30 presso l’aula magna del campus del Polo di Lecco, nel corso della cerimonia di conferimento delle lauree magistrali. Il presidente del Lions Club, Andrea Spreafico, consegnerà 3 mila euro quale premio al gruppo vincitore.

M. P.