COLICO – Ha fatto il pieno di cittadini, giovedì sera, l’Auditorium Ghisla per l’appuntamento sulla sicurezza promosso dal Comune.

Preso di mira soprattutto negli ultimi mesi da ondate di furti e rapine, il paese dell’Alto Lario ha spesso lamentato carenza di controlli e denunciato la paura che regna sovrana anche all’interno delle abitazioni. I malviventi, infatti, che hanno seminato il panico tra il centro e le frazioni, non si sono mai fatti scrupolo di entrare nelle case anche in pieno giorno e con i proprietari all’interno. Da qui, il timore non solo per i beni materiale, ma anche e soprattutto per l’incolumità delle persone.

Per far fronte alla situazione e trovare una soluzione comune, è stato dunque organizzato l’incontro con il Sindaco Raffaele Grega, il Colonnello dei Carabinieri Rocco Italiano, l’ex Procuratore Gianfranco Avella e il Procuratore Capo Antonio Chiappani. E proprio Chiappani, che ha ammesso di comprendere la preoccupazione della cittadinanza, ha bocciato le ronde, che erano sorte volontarie già a fine 2013, proponendo altre alternative. “Le telecamere sono certamente un buon deterrente per i reati legati al furto e alla rapina, ma non solo – ha esordito Chiappani -. Inoltre, sono un valido strumento da utilizzare per fare in modo che la popolazione si senta più sicura”.

Dal canto suo, il Sindaco Grega ha promesso un potenziamento del servizio di videosorveglianza, dopo aver ammesso che Colico, sotto questo profilo, è carente, nonostante recentemente siano state posizionate sedici nuove telecamere in stazione, in accordo con Rfi. Promessa, infine, una collaborazione con i comuni limitrofi, con lo scopo di porre fine, una volta per tutte, all’attività illegale in paese.

Francesca Bettega