DERVIO – Il call center Activa chiude i battenti e 30 dipendenti rimangono senza lavoro. Il 2018 è iniziato male a Dervio, dove i lavoratori – tutti residenti nell’Alto Lario – sono ora aiutati dai titolari per trovare un altro impiego. Lo riporta Il Giorno.

A portare la società alla chiusura, dopo un’ottima crescita, la fine del rapporto con una grande azienda a cui venivano forniti i servizi tecnici. La crisi è iniziata pochissimi mesi fa, quando la Schindler ascensori ha deciso di chiudere anzitempo i contratti di fornitura di servizi in essere per affidare, a quanto pare, la gestione a società nel sud Italia in grado di offrire prezzi migliori grazie alle agevolazioni introdotte per la aree depresse con il programma «Incentivo occupazione sud» presente nella Finanziaria 2017 che prevede la decontribuzione totale per le nuove assunzioni.

Ora molti dei lavoratori impegnati nella ditta sono senza lavoro, mentre una parte continua a occuparsi di altri servizi all’interno del call center e i titolari, che non hanno voluto rilasciare dichiarazioni, potrebbero a breve riassorbire almeno una parte dei lavoratori ora disoccupati. Uno degli ex dipendenti interpellato ha spiegato che nessuno ha responsabilità in quello che è accaduto e che i titolari si sono comportati in modo onesto ed esemplare.