DERVIO – Sono terminate nella tarda mattinata di oggi, lunedì 18 maggio, le operazioni di recupero del corpo che ieri mattina, domenica, era stato avvistato da due sub a 38 metri di profondità in località Moc.

Ad imbattersi nel cadavere, probabilmente quello di un uomo, con jeans e scarpe da ginnastica e volto rivolto verso il basso, un veterinario di Lecco, Francesco Biancelli, che ha subito diramato l’allarme alle forze dell’ordine. Sul posto, oltre ai Carabinieri e ai Vigili del Fuoco, è giunto anche il Nucleo dei Sommozzatori di Milano. A causa di alcuni problemi tecnici, il recupero non era riuscito e, sospeso nel tardo pomeriggio, è ripreso questa mattina. Ora starà ai Carabinieri risalire all’identità della persona (l’ipotesi più realistica sarebbe quella di un anziano scomparso due anni fa dal Milanese) e ricostruire le dinamiche della morte.

Intanto, si fa sempre più fitto il mistero attorno allo strano ritrovamento. Secondo i conoscitori della zona, infatti, il luogo non sarebbe da ritenersi ottimale nè per un suicidio nè per un occultamento di cadavere. Gli investigatori dovranno, inoltre, tenere conto che la temperatura a quella profondità rimane costantemente tra i 6 e 7 gradi. Insomma freddo da frigorifero che nel breve periodo conserva dalla decomposizione immediata.