mario delpini esino 2ESINO LARIO – Alquanto “anomala” ma altrettanto gradita è sembrata la visita alle parrocchie prima della sua entrata in arcidiocesi, quella di monsignor Mario Delpini, nuovo arcivescovo di Milano, ma senza ombra di dubbio è stata molto gradita dalle comunità ecclesiali della Val d’Esino.

Accompagnato dal decano dell’Alto Lario, don Cesare Terraneo, prevosto di Bellano, è giunto questa mattina alle 8.10 sul sagrato della chiesa di San Vittore Martire in Esino Lario, accolto da Don Franco Galimberti, parroco del piccolo paese montano da quasi quarant’anni, dal clero in villeggiatura e da un cospicuo gruppo di fedeli.

Dopo i saluti, l’arcivescovo ha rivolto un breve discorso: “L’entrata ufficiale in Milano, seppur fa piacere, è per vescovi che vengono da fuori- spiega Delpini a proposito di questa sua iniziativa – io sono nato a Milano, cresciuto a Milano, studiato a Milano, consacrato a Milano, sono già qui, con questa visita vengo a chiedere il supporto di tutta la chiesa, che siete voi”, quasi a voler conoscere il suo gregge prima di tutti, quasi a volere dare la precedenza ai fedeli della chiesa ambrosiana, prima di tutti, prima di tutto il resto. Grazie Monsignore! Questo gesto resterà nei nostri cuori! ” Il compito greve che mi è stato chiesto – continua l’arcivescovo – sarà tanto più lieve se non sarò da solo, ma con il vostro aiuto, come quello di una chiesa viva, insieme affronteremo il futuro senza il cruccio di sempre di mille difficoltà che ci poniamo continuamente”.

Recitata la decina a Maria Santissima, insieme si è pregato con la preghiera da lui composta in vista di questo importante incarico nella sua Milano. Congedatosi dal popolo, e dopo un caldo caffè preparato in canonica, Mons. Mario Delpini ha lasciato Esino alla volta della prevostura di Perledo.

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[Si ringrazia Emiliano Invernizzi per la collaborazione]