MANDELLO DEL LARIO – Ancora problemi durante un controllo di polizia a Mandello: un uomo nigeriano si è rifiutato di fornire le generalità a un’agente di Polizia locale, spintonandola e sostenendo di non prendere ordini da una donna. Solo l’intervento di un collega uomo ha permesso di portare a termine i controlli, a seguito dei quali si è scoperto che l’extracomunitario, con permesso di soggiorno scaduto, aveva già precedenti per resistenza a pubblico ufficiale.

Tuttavia tra le priorità della Polizia locale di Mandello vi è il controllo del territorio e degli episodi di accattonaggio, uno sforzo enorme che non sempre viene percepito come tale dalla cittadinanza. Oltre al controllo dei documenti vi è infatti un lavoro di sicurezza e d’ufficio che i quattro agenti del paese lariano raccontano a Stefano Cassinelli per Il Giorno.

“Gli esempi sono tanti – raccontano gli agenti – possiamo citare un controllo nei confronti di uno straniero che non aveva documenti. Ci ha dato le generalità ma verificate con la banca dati della Questura è risultato essere irregolare. Per cui abbiamo atteso il decreto di espulsione. Il fatto è che per fare tutto questo ci sono volute sette ore e mezzo, durante le quali abbiamo dovuto piantonarlo in ufficio“.

Altri casi sono quelli di una donna denunciata tre volte a Mandello per accattonaggio con minori, o l’irregolare fermato nel 2012 e denunciato, e per sei volte gli agenti sono stati chiamati in udienza ma l’imputato è sempre stato irreperibile.

È importante per la sicurezza di tutti controllare chi c’è in paese – spiegano su Il Giorno -, abbiamo fermato persone che avevano cinque identità diverse, pregiudicati e senza permesso di soggiorno. Alcuni cittadini ci criticano per questo ma si tratta di una tra le attività più impegnative anche dal punto di vista burocratico. Fare accattonaggio non è reato: qualcuno lo fa da tempo nel nostro territorio, sono persone conosciute e non rappresentano un pericolo”. Altri soggetti invece, non noti e talvolta insistenti, possono rivelarsi un pericolo e l’azione della Polizia locale è l’unica difesa per il cittadino.