ferrara_anasLECCO – Non solo le grandi infrastrutture della provincia. Nel tavolo di confronto promosso da Villa Locatelli e dall’onorevole Fragomeli con il sottosegretario di stato del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Umberto Del Basso De Caro, con il capo-compartimento regionale dell’Anas Giuseppe Ferrara e i sindaci di alcuni dei comuni lecchesi, si è parlato anche di due opere magari meno imponenti rispetto all’allargamento del Ponte Manzoni e alla Lecco-Bergamo, ma di certo ugualmente importanti per gli abitanti della sponda orientale del Lario: la pista ciclopedonale che unirà Abbadia a Lecco e  lo svincolo di Mandello.

Per quanto riguarda la prima questione i lavori si trascinano ormai da tempo ed è inutile negare l’evidenza: “Abbiamo consegnato l’opera alla nuova impresa che con un po’ di fatica ha ripreso l’intervento da dove si era interrotto; – spiega l’ingegner Ferrara – il termine è previsto per giugno del 2017. Siamo nella fase delicata, il cantiere adesso non si vede in movimento perché stanno lavorando alle fondamenta che essendo posizionate vicino alle acque del lago, è necessaria la massima cautela”.

A proposito dello svincolo di Maggiana ci sono diversi temi: “Abbiamo cominciato con il rendere più sicure le rampe già presenti, si tratta di allungarle per utilizzarle in futuro per le manovre da e per Sondrio – continua il direttore regionale dell’Anas –. Si tratta certo di una soluzione a basso costo e quello che andremo a realizzare è un mini-svincolo come è stato definito. Del resto uno svincolo completo sarebbe stato uno scempio ambientale e forse non sarebbe stato giustificato dal flusso di traffico”.

riccardo fasoliSoddisfatto dei primi interventi il sindaco Riccardo Fasoli: “Speriamo ora di procedere in maniera veloce e sfruttare la messa in sicurezza di queste rampe per realizzare lo svincolo richiesto dalla popolazione di Mandello”.

Anche il primo cittadino di Abbadia manifesta consenso per la ripresa dei lavori della pista ciclabile: “Siamo soddisfatti di come stanno procedendo, è un’opera impegnativa ma molto attesa. Oggi abbiamo avuto l’occasione di confrontarci e di prendere qualche accordo anche per l’immissione che è sicuramente il prossimo tema da affrontare”.

Manuela Valsecchi