SUEGLIO – Un pomeriggio e una serata di neve sono stati sufficienti per creare diversi disturbi alla circolazione, con una pulizia delle strade “a macchia di leopardo” e diverse auto in difficoltà o addirittura bloccate. Tra i casi che hanno sollevato maggior scompiglio, come racconta Cassinelli su Ilgiorno.it, quello di Sueglio.

A protestare sono stati alcuni residenti e villeggianti della località Sommafiume, dopo l’ordinanza del Comune che vietava il transito sulla strada che conduce alla frazione per l’impraticabilità a causa della neve, chiedendo che la stessa venisse pulita e fosse così possibile muoversi liberamente.

Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Simona Cantini: “Non era pulita adeguatamente nemmeno la Provinciale e le strade comunali erano in attesa che arrivasse la ditta, che per altro è la stessa che deve pulire la Provinciale, e ci si doveva muovere con le catene e qualcuno pretende che si metta come priorità la strada per Sommafiume?! Non abbiamo i soldi per pulire le strade comunali, abbiamo 3.000 euro a capitolo e fare il tratto che va a Sommafiume l’anno scorso è costato 1.600 euro. Se avessimo i mezzi puliremmo tutto ma non ci sono e questo ha reso indispensabile l’ordinanza”.

Cento persone hanno priorità su tre persone, perché tre sono i residenti a Sommafiume. Non ci si può aspettare la pulizia come è garantita in centri abitati. Quando uno prende delle decisioni deve ponderare anche dove va a vivere. Se la puliscono in autonomia lo possono fare ma io non ho copertura economica, abbiamo vagliato tutte
le possibilità e non potevamo fare altro che l’ordinanza, devo cautelare me e mettere in allerta i cittadini su quello che succede. Sommafiume è a 1.100 metri e non puoi pretendere di andare in una località di montagna dove nevica e pensare di avere la strada pulita come in altre zone”.

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