Egregio Direttore, vorrei entrare nel dibattito aperto dal consigliere Simonetti sul preoccupante lassismo con cui l’Amministrazione comunale di Varenna sta trattando il “caso” Villa Cipressi. Giuste le introduzioni che Simonetti fa sulla proprietà ma si deve sapere che gli Enti comproprietari diedero comodato per 60 anni all’Amministrazione comunale di Varenna in ordine alla gestione della Villa. Quindi, la responsabilità delle inefficienze in ordine alla gara sono imputabili esclusivamente all’Amministrazione comunale di Varenna.

Con ciò non voglio difendere nessuno, tanto meno il Presidente della Provincia che, pur conoscendo la situazione sembra non interessarsi come se Villa Monastero fosse a centinaia di chilometri e non confinante con la Villa Cipressi. Ma la cosa peggiore è questa totale incertezza sul futuro della Villa Cipressi che, oltre a preoccupare i lavoratori, come accenna Simonetti nella sua interrogazione, dovrebbe preoccupare una seria amministrazione comunale che si trova un bene da migliaia di presenze all’anno, un fiore all’occhiello nel panorama della ricettività sul Lago di Como (come riconosciuto da riviste straniere del settore) e non si rende conto che l’incertezza, il lassismo coincidono con l’incapacità di decidere su qualsiasi tema, anche i più importanti e determinanti, quali la Villa Cipressi, per l’economia di Varenna.

Completamente insensibili che, questo atteggiamento non fa altro che “deprezzare” il patrimonio pubblico con risvolti negativi sull’eventuale possibilità di valorizzare dal punto di vista economico a vantaggio esclusivo del Comune di Varenna di un bene così prezioso.
Come quello che, per fare un dispetto alla moglie……
Ai posteri l’ardua sentenza.

La ringrazio per l’ospitalità

Cordialmente
Carlo Molteni