LECCO – In un’aula affollata di studenti del campus lecchese del Politecnico, Wikipedia e Wikimania Esino Lario si sono presentati ieri sera. I futuri ingegneri e studenti dei licei lecchesi hanno potuto incontrare alcuni tra i più attivi volontari di Wikipedia, l’enciclopedia online libera più utilizzata al mondo, e gli organizzatori di Wikimania, il raduno mondiale dei volontari wikipediani che quest’anno si terrà per la prima volta in Italia, a Esino Lario, dal 21 al 28 giugno.

Hanno introdotto la serata Marco Bocciolone, Prorettore Delegato del Polo Territoriale di Lecco, Ouejdane Mejri, Docente del Politecnico di Milano, e Catherine de Senarclens, Assessore alla Cultura del Comune di Esino Lario. Davanti a loro oltre cento tra studenti e cittadini convenuti nell’aula magna dell’ateneo lecchese per conoscere e approfondire contenuti e opportunità connesse con Wikipedia e Wikimania.

Nell’epoca in cui i cittadini hanno la possibilità di sviluppare progettazioni, movimenti collaborativi non potevano che suscitare grande interesse le parole di Frieda Brioschi, tra i primi volontari di Wikipedia in Italia e membro del direttivo di Wikimedia Foundation, che ha presentato la storia della celebre piattaforma di scambio di conoscenze rimarcando che “tutti possono partecipare liberamente alla creazione dell’informazione, in una logica di libertà che però deve essere condivisa per divenire virale”. Pubblicazioni in oltre 200 lingue, la scelta di puntare alla neutralità, un meccanismo di invito alla partecipazione e di correzione, quasi sistematica, degli errori permettono a Wikimedia anche lo sviluppo di molti progetti paralleli all’enciclopedia.

Simone Cortesi, vicepresidente di Wikimedia Italia, è uno degli artefici dello straordinario OpenStreetMap, un progetto opendata, focalizzato sui dati geografici, costantemente modificabile: “Una mappa è un racconto che ciascuno fa a partire dai dati che sceglie di selezionare e pubblicare. Il contributo di chi segnala dati geografici accresce le conoscenze del territorio e ne permette una lettura differenziata a seconda degli interessi”. Dalla dinamica di condivisione nasce quindi uno strumento che, occupandosi di macro e micro elementi, ha anche un’utilità evidente in caso di emergenze territoriali.

Iolanda Pensa, ideatrice e responsabile di Wikimania Esino Lario, ha sottolineato che il raduno nasce in via eccezionale lontano da grandi Università o metropoli ma vive, anche nella sua necessità di un approccio collaborativo, la piena adesione allo spirito di Wikipedia. “Esino ha iniziato dal 2006 a condividere il sapere. Wikimania è una sfida veramente importante, possibile solo attraverso il contributo di tutti. Vi invitiamo perciò non solo a essere volontari per accogliere al meglio gli oltre 1000 Wikipediani, ma anche a partecipare agli appuntamenti divulgativi e tecnici previsti dall’evento, a creare in prima persona conoscenza condivisa, a venire ad incontrare personaggi di levatura mondiale in materia di cultura, informatica e programmazione. È un’opportunità da non perdere.”