ABBADIA LARIANA – Sono terminati i lavori di posa dell’infrastruttura a banda ultra larga ad Abbadia Lariana: le case e gli uffici del territorio possono già beneficiare di una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo grazie all’opera realizzata da Open Fiber. La società è infatti concessionaria del bando pubblico di Infratel per la copertura delle aree bianche nella Regione Lombardia, e ha consegnato a cittadini e imprese di Abbadia Lariana una rete in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), l’unica capace di abilitare tutti i servizi digitali di ultima generazione. L’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la gestione e la manutenzione per i prossimi 20 anni.



Ad Abbadia sono circa 2.200 le unità immobiliari che sono state cablate attraverso una rete che si sviluppa per circa 11 chilometri. Nel comune è stato installato il PCN (Punto Consegna Neutro), ossia la centrale ottica che accenderà la fibra e permetterà anche il collegamento dei comuni limitrofi.

Quasi il 50% del piano ha previsto il riutilizzo di infrastrutture e cavidotti già esistenti, soprattutto interrati, fattore che ha permesso di limitare i disagi per la circolazione e per i cittadini. La copertura di Open Fiber è stata progettata secondo i dati forniti da Infratel e gli interventi di cablaggio hanno riguardato anche alcuni edifici di pubblico interesse come il Municipio, la Scuola Primaria, e l’area civica comprendente la scuola Secondaria di primo grado, il Civico Museo Setificio Monti e la Sala Civica.

“Finalmente i lavori di posa della fibra ottica si sono conclusi e ora il servizio è disponibile su tutto il paese, in un momento in cui c’è una grande necessità di connessioni veloci per lo smart working e la didattica a distanza”, afferma il sindaco Roberto Azzoni. “Ci sono stati alcuni disagi alla viabilità durante i numerosi scavi effettuati, ma che ora sono alle spalle. Ci tengo a ringraziare l’Ing. Egidio Falbo, di Open Fiber, per la fattiva collaborazione e tutti gli attori in gioco. Un pensiero di ringraziamento e un ricordo va ovviamente a Edoardo Canali di Sittel, e al nostro tecnico Franco Scola che hanno seguito “sul campo” i lavori e purtroppo non sono più qui tra noi ad apprezzarne i risultati”.

L’infrastruttura a banda ultra larga è un asset strategico per la crescita del territorio nazionale, poiché permette di colmare il ritardo digitale e di sviluppare connessioni e servizi di ultima generazione, leve principali della produttività per affrontare le sfide economiche e sociali di oggi e degli anni futuri.