Il grafico, elaborato nel 1988 (quindi molto prima dei no-vax) da Carlo M. Cipolla nel suo libro “Allegro ma non troppo. Le leggi fondamentali della stupidità umana”, è semplice e geniale.

Per indagare il comportamento umano, Cipolla individua due fattori da prendere in considerazione: danni o vantaggi che l’individuo procura a sé stesso; danni o vantaggi che l’individuo procura agli altri.

Mettendo il primo fattore sull’asse delle ascisse e il secondo sull’asse delle ordinate si ottengono quattro gruppi di persone:

INTELLIGENTI: fanno il proprio vantaggio e quello degli altri;
SPROVVEDUTI: danneggiano sé stessi e avvantaggiano gli altri;
STUPIDI: danneggiano gli altri senza avvantaggiare sé stessi o danneggiandosi;
BANDITI: danneggiano gli altri per trarne vantaggio.

Si parla di classificazione di comportamenti, non di bontà. Ad esempio, possiamo avere un intelligente cattivo e uno stupido buono.

dr Giorgio M. Baratelli – chirurgo senologo

Direttore Unità di Senologia Ospedale di Gravedona
Membro Comitato Scientifico Accademia di Senologia “Umberto Veronesi”
Presidente LILT di Como

 

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