MANDELLO DEL LARIO – Ancora violenza (verbale e a quanto sembra pure fisica) nel calcio a Mandello. E il sindaco Riccardo Fasoli interviene, duramente.

“Mi chiedo che sta succedendo ad un po’ tutti i frequentatori del nostro campo sportivo – comunica il primo cittadino -. Capisco l’agonismo, capisco gli sfottò, ma, nonostante questo cartello [pubblicato più in basso, ndr], anche oggi insulti razzisti, battibecchi e scontri tra giocatori e genitori con intervento dei carabinieri… Mi vergogno io ma spero anche gli autori. Da domani porte chiuse”.

Dunque, calcio senza spettatori a Mandello. Almeno fino a quando un po’ tutti non abbasseranno ali e toni. Un “bravo” al sindaco, insufficienze gravi ai protagonisti dell’accaduto.

E a sottolineare quanto stia realmente succedendo sui campi sportivi ecco un commento in margine ai fatti che hanno suscitato la reazione di Fasoli: “Ero per caso a Mandello oggi e per caso mi sono trovato con mia figlia, a passare sul ponte del campo sportivo dove ho potuto assistere all’adeguamento zuffa, (in tutta verità erano insulti verbali e bestemmie), se ci sia stata violenza fisica sinceramente non lo so, perché ho pensato bene di allontanarmi dopo poco. Detto questo, quello che più mi ha colpito è stata la reazione di mia figlia e le sue parole: ma hanno capito che si gioca, non si litiga e non si bestemmia”.

RedMand