GRAVEDONA ED UNITI – Triste risveglio questa mattina per Cristina Fraquelli e Marco Matteri, allevatori di Cagerimo, frazione di Gravedona ed Uniti.

All’esterno di un recinto antilupo (elettrificato e concepito per evitare l’attacco dei lupi), sfondato dall’interno, hanno ritrovato il corpo di una pecora sbranata, altre due incastrate nel recinto e ferite alla gola.



“Ci troviamo ad un’altezza tra i 1.100 e i 1.200 metri, in montagna, il recinto ci è stato fornito dalla Regione – ci racconta Cristina -. Questa mattina mi sono recata al recinto degli animali ed ho visto subito la scena, una pecora sbranata e altre due ferite, che hanno già ricevuto le cure dal nostro veterinario”.

“La pecora sbranata era stata oggetto di predazione già tre settimane fa sopra Garzeno, l’abbiamo curata ma questa notte durante l’attacco non ha avuto scampo. Noi crediamo si tratti di lupi, ci siamo rivolti alle autorità competenti che hanno fatto il prelievo del DNA per gli accertamenti del caso. Il fatto che mi sconvolge di più è che la nostra abitazione si trova a dieci metri dal recinto e i cani non hanno dato l’allarme”.

C. B.