MANDELLO DEL LARIO – L’anziana professoressa aveva dato il consenso, assolta la badante dall’accusa di circonvenzione di incapace. Nadia Mellera, collaboratrice domestica della 93enne ex docente dell’Università di Milano Rosa Ghigo, con casa a Mandello, non ha compiuto alcun reato nel sottoscrivere un polizza assicurativa e nell’utilizzo della tessera Bancomat per un ammontare superiore a mezzo milione di euro.

Tutto era iniziato con due denunce, del dicembre 2015 e del luglio 2017, ma già la stessa professoressa durante le sue deposizioni, aveva avuto dubbi. Nelle motivazioni il giudice Barazzetta spiega infatti: “Si ritiene che la diagnosi di Alzheimer e disturbo neurocognitivo maggiore-demenza di grado moderato svolta dal consulente della Procura sia da ritenersi errata. Tale diagnosi venne effettuata forse in modo eccessivamente affrettato e superficiale in quanto si fonda in larga parte su un test rapido”. Infine, al momento di testimoniare in aula, secondo il giudice la donna “era capace di intendere e volere ed autodeterminarsi, anche sotto il profilo economico”.

Nessun reato dunque da parte della collaboratrice, assolta per “insussistenza del fatto”.

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