MANDELLO DEL LARIO – Venerdì 25 ottobre alle 20:30 alla chiesa parrocchiale di Olcio verrà presentato il volume “Francesco Manno e la committenza Fagioli. Un’opera romana a S. Maria al Monte di Olcio“.

Le pagine di un antico diario di caccia riportano la notizia relativa alla costruzione nel settembre del 1803 della cappella laterale della chiesa di S. Maria al Monte di Olcio. Le note del manoscritto hanno dato il via a una ricerca che ha portato alla ricostruzione delle vicende dell’attività dei fratelli Fagioli committenti dell’opera, oriundi di Olcio e trasferiti nella seconda meta del XVIII secolo negli Stati Pontifici dove lavorarono come ingegneri e costruttori di strumenti scientifici (richiesti anche dal celebre architetto Luigi Vanvitelli).

Il manoscritto rivela anche il nome del pittore che ha dipinto la pala collocata sopra l’altare della cappella, dedicata ai santi Nicola di Bari e Nicola da Tolentino adoranti Cristo, e cioè il palermitano Francesco Manno, importante firma del Neoclassicismo romano. Fino a ora il quadro non era stato attribuito alla mano di alcun pittore, nonostante la firma e la data appostevi, peraltro leggibili solo in particolari condizioni di illuminazione. Viene così finalmente restituita alla comunità un’opera che gli studi biografici del pittore ritenevano perduta.

Autrice del saggio è Federica Zelioli Pini, che si è avvalsa della collaborazione di Antonio Battaglia e Francesco D’Alessio. La pubblicazione sarà disponibile la sera stessa della presentazione; in seguito presso le librerie locali. Durante la serata gli Autori parleranno delle tematiche approfondite nel saggio, anche con la proiezione di immagini.