MANDELLO DEL LARIO – Chiuse in bellezza e con un’affluenza insperata le “Giornate Europee dei Mulini”, organizzate a Mandello a cura dell’associazione di volontari “Archivio Comunale Memoria Locale” e della famiglia Andreoli, proprietaria del mulino storico di via Parini 1 a Molina, restaurato con cura in diversi anni di lavoro e di passione.

L’iniziativa, che ha avuto il patrocinio del Comune, ha visto impegnati anche gli alunni dell’ICS “A. Volta” che hanno svolto in modo eccellente e coinvolgente il loro ruolo di ciceroni, nella postazione per loro predisposta al lavatoio di Molina, dove hanno illustrato il percorso della roggia e l’importanza di mantenere e curare questo patrimonio storico. Avevano a disposizione pannelli, immagini e materiale informativo e turistico.

“Un’iniziativa che ripeteremo sicuramente anche l’anno prossimo – spiegano dall’Archivio Mandello -, questo l’accordo preso con Federico Andreoli e la moglie Adriana, vista la l’affluenza di circa 800 visitatori, tar cui molti mandellesi di ogni età, ma anche parecchi turisti venuti da lontano e persino alcuni stranieri”.

È stata l’occasione di far vedere i modellini, predisposti dai volontari dell’Archivio negli anni, a scopo didattico, tra cui un mulino in miniatura perfettamente funzionante e un altro con i tre tipi di ruote idrauliche; queste hanno attirato l’attenzione di tutti, così come un maglio pensato per i più piccoli. Per la visita al mulino c’è stato qualche momento di attesa, visto il continuo arrivare di visitatori, ma il tempo è stato impiegato nel ricevere informazioni sul progetto dell’ecomuseo della roggia Valmeria, un percorso nella natura, nella storia, nella tecnica e nell’etnografia, che ha voluto dire per i più vecchi rivivere ricordi e per i più giovani scoprire una realtà nuova e con prospettive di sviluppo, grazie anche alle immagini di un video e alle guide predisposte dell’Archivio. Un invito a percorrerla questa nostra roggia, dalla presa al lago, a leggere i diversi cartelli già posizionati, a fermarsi al giardino della ruota e a sostenere l’iniziativa di raccolta fondi per una seconda ruota da posizionare in centro paese. Un grazie particolare a tutti coloro che hanno collaborato in vario modo all’iniziativa”.