LECCO – “Il mondo è in subbuglio”, ha affermato António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite. In un periodo segnato sempre di più dall’incertezza per il futuro, i Testimoni di Geova di tutto il mondo organizzano nel mese di aprile un importante evento per riflettere sui motivi che possono aiutare a non perdere la speranza. Anche i circa 1000 Testimoni di Geova di Lecco e Provincia estendono a tutti l’invito ad assistere a questa speciale occasione.

L’appuntamento è l’annuale Commemorazione della morte di Gesù Cristo che si terrà la sera del 15 aprile, dopo il tramonto, secondo le indicazioni riportate nei Vangeli (Luca 22:19). Questo è l’evento più importante dell’anno per i Testimoni di Geova. L’anno scorso vi hanno partecipato oltre 500.000 persone in Italia e oltre 21 milioni in tutto il mondo, con un aumento del 19,7% rispetto al 2020.

“Molte persone sono sorprese di scoprire che la Bibbia descrive un futuro senza sofferenza e persino senza morte, che presto diventerà realtà proprio qui sulla terra – ha detto Daniele Clementi, portavoce dei Testimoni di Geova per la Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta -. In un periodo segnato da incertezze e maggiori timori per il futuro, questo appuntamento ci ricorderà quali valide ragioni esistono per avere fede nella promessa che la Bibbia ci fa di un futuro migliore”.

Per la prima volta questo importante evento si terrà in modalità ibrida. Tutti i luoghi di culto saranno infatti gradualmente riaperti a piccoli gruppi di presenti e chiunque desidera unirsi potrà farlo anche in videoconferenza attraverso la piattaforma Zoom. L’ingresso è gratuito e non è richiesta alcuna registrazione. Le informazioni per partecipare localmente sono disponibili su jw.org.