DERVIO – L’accessibilità alla Foppa di Dervio è oggetto di molti commenti sui social network, prende quindi la parola il sindaco Stefano Cassinelli per chiarire alcuni particolari sui lavori che sono in fase di conclusione.

“Abbiamo operato per migliorare l’accessibilità alla Foppa – spiega il primo cittadino – : il risultato è stato ottimo con l’eliminazione dei due scalini inclinati alla “Capona” che erano impraticabili ora sostituiti con due rampe a norma e il risultato è stato buono con l’accesso dalla piazza della chiesa dove non abbiamo ottenuto la pendenza che avremmo voluto per essere a norma ma che certamente è ora più facilmente utilizzabile per bici, passeggini e disabili. Un lavoro che abbiamo fortemente voluto e per cui ringraziamo la Comunità montana, in particolare l’ingegner Davide Maroni e per i vari interventi nella progettazione l’ingegner Luigi Bernardi”.

“Con tanto rammarico e amarezza avremmo voluto che questi lavori fossero finiti mesi fa – prosegue Cassinelli – ma alla complessità dell’intervento che interessava anche alcune proprietà private, che sono state molto collaborative, si è aggiunto l’accanimento della minoranza. Con altrettanta amarezza apro una polemica ma siamo stufi di dover combattere con chi cerca di ostacolare ogni iniziativa messa in campo per migliorare il paese. Il gruppo di minoranza, che aveva approvato una dozzina di anni fa il progetto Foppa, progetto nel complesso di assoluto valore, ma con i difetti che tutti possono riconoscere e che ora sono stati eliminati, ha fatto di tutto per non far fare la rampa. Stessa cosa che abbiamo visto fare con la piazza di Corenno il cui rifacimento era promesso da vent’anni e visto che l’ha fatto questa Amministrazione, con assoluta determinazione e impegno, allora è diventata oggetto di boicottaggio il che ci ha fatto perdere qualche settimana”.

“Ma tornando alla Foppa – continua il sindaco – e alla problematica delle luci che non funzionano assai spesso, come viene segnalato dai cittadini, il problema è di una cosa nata male, le luci a terra non sono adatte a un luogo come quello e i risultati li vediamo, stiamo cercando le risorse attraverso bandi per rifare completamente l’impianto. Riteniamo che il ruolo della minoranza debba essere di controllo, propositivo e anche critico quando necessario come avviene negli altri paesi. Ma far di tutto per cercare di bloccare interventi importanti per il paese solo perché questa Amministrazione li sta facendo in meno di tre anni mentre loro li hanno solo promessi per quindici anni senza mai arrivare a un risultato è scorretto e sleale perché non si fa male all’Amministrazione ma si fa male al paese”.