DORIO – Oggi, 8 febbraio, è il trentesimo anniversario della morte di Angelo Dell’Era, entrato nel Corpo Musicale Doriese nel 1945 come strumentista (clarinetto), dove è rimasto fino al 1991.

Francesca Malugani, attuale presidente della Banda di Dorio vuole dedicargli un pensiero in questo giorno. “Dal 1964 al 1991 ha ricoperto la carica di presidente e fedele braccio destro del maestro Cav. Luigi Battistessa che iniziò l’attività in banda nel 1963; insieme hanno egregiamente traghettato la banda per ben 27 anni ,quando l’8 febbraio 1991 Angelo ci ha lasciato. È stato il presidente con più rinnovi di mandati, il mio grande presidente – quello che mi ha fatto amare la banda, quello che mi ha sempre perdonato le scappatelle di ventenne quando per un altro mio grande amore, il Milan, non mi presentavo ai servizi… e lui scherzosamente mi diceva: ‘Quando ti passerà la scemenza per quella squadra farai tutti i servizi’. Lo diceva da presidente e da interista sfegatato. Su una cosa aveva ragione, l’amore per la banda è sempre aumentato, ma anche quello del Milan”.

“Pure io sono diventata grande – continua Malugani – e ho capito le priorità che proprio lui mi ha insegnato: la banda siamo noi, noi che dedichiamo tempo allo studio, tempo all’organizzazione, togliendolo alle nostre famiglie per continuare la tradizione della nostra meravigliosa banda. Nel 1984 quando ho fatto il mio ingresso da sedicenne un po’ spaventata, mai mi sarei aspettata dopo tanti anni di essere li al suo posto di presidente”.



“Grazie Angelo, grazie di tutto – conclude la leader del corpo Musicale Doriese -: sei e rimarrai sempre uno dei mie grandi eroi, tutti noi che abbiamo avuto l’onore di conoscerti e di averti come amico e presidente ti ricordiamo ancora oggi come un pilastro fondamentale della nostra della tua banda. Chissà come ti saresti comportato in questo momento di pandemia? In cui non ci possiamo trovare per le prove e non possiamo partecipare a tutte le manifestazione che sono state annullate. E da lassù sappiamo che tu e, chi negli anni ti ha raggiunto siete orgogliosi di noi e non ci farete mai mancare il vostro affetto…”.