ABBADIA LARIANA – Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di un cittadino a proposito della passeggiata sul lungolago di Abbadia:

“Egregio Direttore,

                            da quando è stata aperta al pubblico la bellissima passeggiata sul lungolago di Abbadia Lariana, ogni tanto torno a gustarmi il paesaggio che da lì si può ammirare: specialmente in queste luminosissime e calde giornate, lo sguardo spazia sull’alto lago e sulle montagne che circondano la cittadina turistica ma si scorge anche il campanile di San Nicolò, in quel di Lecco. Questi sono stati soldi pubblici ben spesi e visto che questo percorso è molto frequentato dai residenti ma anche dai numerosi turisti di passaggio, mi permetto di dare un consiglio per eliminare quella che ritengo sia l’unica pecca di questa indovinata opera pubblica.

Come si vede dalle foto allegate, soprattutto al mattino, sulla parte iniziale dell’assito si depositano nottetempo brina e umidità che rendono il tratto, già un po’ levigato dall’uso e in leggera pendenza, molto scivoloso e a rischio caduta. Ben lo sanno in comune che hanno apposto un evidente cartello che però preavvisa solo del rischio invernale, quando la brina gela ed effettivamente è più insidiosa. A parte che il cartello è leggibile solo dai frequentatori che arrivano dal molo e non da chi arriva dalla vicina scalinata che collega la passeggiata con la chiesa di San Lorenzo, credo che con poca spesa si potrebbe risolvere definitivamente il problema e assicurare l’indispensabile sicurezza alle persone, che si affidano fiduciose al panoramicissimo percorso.

Pure questa settimana ho visto anziani frequentatori ma anche mammine e nonni con le carrozzine, camminare con molta circospezione in quel punto di cui già conoscono le insidie, anche se non c’è ghiaccio e l’inverno sembra ancora lontano. Come già detto, infatti, il fondo in legno della passeggiata è assai viscido e dunque pericoloso. Al giorno d’oggi esistono in commercio economici ma efficaci sistemi antidrucciolo che risolverebbero il problema alla radice, con soddisfazione dell’affezionata utenza di tutte le età. Ciò sarebbe davvero lodevole e apprezzato, ben più dei cartelli che parzialmente pongono gli amministratori al riparo di responsabilità personali e anche di un indennizzo sinistri, che puntualmente scatta in presenza di situazioni ormai note e, dunque, di danni facilmente evitabili.

Come sempre, visti i molti scivoloni del passato, speriamo si intervenga una volta per tutte a tutela della pubblica incolumità.

Grazie per l’ospitalità.”

Lettera firmata.