ABBADIA LARIANA – Tutta la squadra nazionale maschile di ginnastica artistica ha fatto visita a Lorenzo Bonicelli, giovane promessa di 23 anni che, dopo un grave incidente alle Universiadi di luglio, si trova ancora ricoverato in ospedale. Bonicelli, originario di Abbadia Lariana, è seguito con grande affetto da atleti, allenatori e dirigenti italiani, che si sono radunati all’ospedale Niguarda di Milano poco prima di partire per i Campionati del Mondo in programma a Giacarta, in Indonesia.
Tra i presenti, Yumin Abbadini, Carlo Macchini, Thomas Grasso, Edoardo De Rosa, Tommaso Brugnami e Gabriele Targhetta, insieme al direttore tecnico Giuseppe Cocciaro e agli allenatori Alberto Busnari, Gianmatteo Centazzo, Fabrizio Marcotullio e Marco Fortuna. L’incontro è stato voluto da Bonicelli stesso, che ha espresso il desiderio di salutare e incitare i suoi compagni per la competizione imminente.
La squadra ha vissuto un momento carico di emozione. Nonostante non sia più in gara dal 23 luglio, quando un grave infortunio durante una prova agli anelli gli ha causato un coma dal quale sta lentamente riprendendosi, Bonicelli continua a sostenere moralmente i compagni, che partiranno domani.
Dopo il ricovero iniziale al Policlinico universitario di Essen, il ginnasta è stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia del Niguarda e ora si trova nell’Unità spinale. A fargli visita recentemente anche il presidente della Federazione Italiana Ginnastica, Andrea Facci, accompagnato da esponenti della Commissione medica federale e dalla sua famiglia. Presente all’incontro anche il direttore sanitario Giuseppe Sechi, responsabile della sua riabilitazione.
Lorenzo racconta di non porsi grandi traguardi, ma di concentrarsi giorno per giorno sui piccoli progressi: “Non mi fisso obiettivi a lungo termine, ogni mattina valuto come va e cerco di dare valore a quello che ho raggiunto”, le sue parole.
