I nicotine pouches sono bustine che contengono nicotina, aromi e altre sostanze chimiche.

Posizionati tra gengiva e labbro, rilasciano lentamente nicotina, che è assorbita direttamente dalle mucose orali.

Sono un prodotto nuovo, che sta diventando un’alternativa sempre più diffusa al fumo tradizionale, allo svapo e al tabacco da masticare.

Nonostante l’apparenza innocua, le bustine di nicotina sono prodotti rischiosi, poco regolamentati e sempre più diffusi fra i giovanissimi, tra i quali stanno guadagnando popolarità.

Una caratteristica, che le rende particolarmente insidiosi, è la possibilità di utilizzarle in modo discreto, perché non producono fumo né odori: questo ne consente l’uso anche in luoghi dove il fumo è vietato. Non a caso, alcune pubblicità li promuovono con slogan come “ovunque e sempre”.

Le aziende produttrici adottano strategie di marketing aggressive, utilizzano confezioni colorate, design accattivanti e una vasta gamma di aromi invitanti, elementi che attirano in particolare bambini e adolescenti.

Inoltre, la promozione attiva sui social media contribuisce a renderli ancora più attraenti per i consumatori più giovani, aumentando il rischio di esposizione precoce alla nicotina e di sviluppo della dipendenza.

A differenza dei prodotti regolamentati per la somministrazione di nicotina, come cerotti o gomme, utilizzati nei percorsi per smettere di fumare, le bustine di nicotina non sono soggette a limiti prestabiliti.

La quantità di nicotina contenuta può variare in modo significativo — da 20 mg fino a 40 mg per bustina, valori spesso superiori a quelli di una sigaretta tradizionale — e in molti casi non è nemmeno chiaramente indicata in etichetta.

La nicotina è una sostanza psicoattiva che provoca dipendenza.

Agisce sul sistema nervoso, con effetti che possono essere stimolanti o deprimenti, a seconda del dosaggio. In particolare, stimola la liberazione di dopamina, un neurotrasmettitore che influenza il piacere e il sistema di ricompensa del cervello, causando sensazioni di benessere e rilassamento. Inoltre, la nicotina può influenzare la concentrazione, l’attenzione e la vigilanza, migliorando le prestazioni cognitive.

Sul sistema cardiocircolatorio la nicotina aumenta la pressione sanguigna e accelera il battito cardiaco.

Un uso continuativo, soprattutto in età giovanile, può aumentare il rischio di sviluppare dipendenze multiple e influire negativamente sullo sviluppo del cervello.

Inoltre, per le bustine di nicotina gli odontoiatri hanno segnalato effetti dannosi su gengive e mucose orali (lesioni parodontali e alterazione della flora batterica orale).

Uno dei problemi principali legati alle bustine di nicotina è l’estrema facilità con cui possono essere acquistate, sia nei negozi specializzati che, soprattutto, online, senza alcun controllo sull’età dell’acquirente.

Inoltre, le bustine di nicotina, così come le sigarette elettroniche e i riscaldatori di tabacco, non sono strumenti riconosciuti per la disassuefazione dal fumo di sigaretta.

Non esistono evidenze scientifiche solide che ne dimostrino l’efficacia a tale scopo: il loro utilizzo invece può contribuire a mantenere o a provocare la dipendenza da nicotina, soprattutto nei più giovani.

In conclusione, dietro l’aspetto innocuo e accattivante, le bustine di nicotina nascondono rischi importanti.

Sono prodotti recenti, scarsamente regolamentati e fortemente promossi attraverso canali difficili da controllare e particolarmente accessibili ai più giovani.

Conoscerle meglio è il primo passo per affrontare con consapevolezza questa nuova forma di dipendenza subdola e silenziosa.

Dr Giorgio M. Baratelli
Chirurgo senologo
Direttore Unità di Senologia Ospedale di Gravedona (CO)
Membro Comitato Scientifico Accademia di Senologia “Umberto Veronesi”
Presidente LILT di Como