BELLANO – Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Comunitaria del Lecchese ha approvato un contributo di 12.000 euro, su un budget complessivo di 17.200 euro, a favore della Pro Loco Bellano APS per il progetto biennale 2025/2026 intitolato “Bellano tra Arte, Storia e Fede. I Custodi del Patrimonio”. Il progetto, giunto alla sua sesta edizione, è promosso da Pro Loco Bellano in collaborazione con le Parrocchie di Bellano e Vendrogno e l’Associazione Insieme per il Museo di Vendrogno.
“Bellano tra Arte, Storia e Fede” si inserisce nel più ampio programma BAC (Bellano Arte Cultura) del Comune di Bellano e mira a valorizzare e rendere più fruibili 13 siti culturali del territorio lecchese, in linea con gli obiettivi del bando per la valorizzazione dei siti culturali promosso dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese, Acinque, Silea e Lario Reti Holding. Tra i luoghi coinvolti figurano musei, chiese e santuari, come il Museo Giancarlo Vitali, le chiese di San Nicolao, Santa Marta, San Rocco, e il futuro Parco Lorla, che sarà aperto al pubblico nel 2026 dopo lavori di riqualificazione.
Il progetto coinvolge giovani locali, chiamati “Custodi del Patrimonio”, che si impegnano nella gestione e promozione dei siti attraverso aperture custodite, percorsi guidati, esposizioni, eventi e laboratori. Un’iniziativa di rilievo è “Apriamoci alla bellezza”, che prevede aperture straordinarie e attività culturali in 15 siti del Circondario del Lario durante due weekend nel 2025, dal 3 al 6 luglio e dal 4 al 7 settembre, con l’obiettivo di promuovere in modo unitario il patrimonio artistico, storico e naturalistico del territorio.
Gianni Valsecchi, presidente di Pro Loco Bellano, ha espresso soddisfazione per il finanziamento ottenuto, che permetterà di più che raddoppiare le ore di apertura del Museo del Latte e della Storia della Muggiasca di Vendrogno, con l’impiego di sette giovani Custodi del Patrimonio durante i mesi di apertura. Inoltre, sono previsti percorsi accompagnati, incontri e laboratori per approfondire la conoscenza dei siti bellanesi.