ISEO (BS) – Una giornata di addestramento si è trasformata in un’operazione di salvataggio per due istruttori dei Vigili del Fuoco, il bellanese Erik Riva e l’istruttore bresciano Marco Piotti, impegnati in un’esercitazione nelle acque del Lago d’Iseo.
Il comandante coordinatore Erik Riva, 45 anni, in servizio presso il comando provinciale di Lecco, si trovava sul Lago d’Iseo per una sessione di addestramento con alcuni colleghi bresciani, tra i quali l’istruttore Marco Piotti. “Avevamo appena ormeggiato un gommone – racconta Riva – quando abbiamo notato che il tempo stava cambiando bruscamente”.
Proprio in quel momento, un pescatore è corso ad avvisarli della presenza di un pedalò in difficoltà nelle acque del lago, che aveva a bordo un padre di 40 anni e i suoi tre bambini: la più grande di 6 anni, gli altri di appena 4 e 2. Il 40enne stava tentando di riportare a riva il mezzo che era andato al largo, ma il forte vento gli impediva di tornare indietro.
Senza esitazione, i due vigili sono saliti di nuovo a bordo del gommone: Erik e Marco, alla guida del mezzo, hanno spinto il mezzo al massimo, sfidando raffiche di vento che superavano i 35 nodi, per raggiungere i naufraghi.
“Abbiamo prima recuperato i bambini – ha spiegato Riva – : li abbiamo tirati su in fretta, sorpresi e spaventati ma fortunatamente illesi, e poi, tra un’onda e l’altra, anche il padre. I piccoli erano agitati ma ridevano, felici di trovarsi sulla barca dei pompieri”.
Il pedalò, ormai vuoto, è stato lasciato alla deriva: il titolare del noleggio era nel frattempo giunto sul posto con un altro mezzo per il recupero del natante.
Tutti sono stati riportati sani e salvi in porto, in una zona sicura. Nessun ferito, solo tanta paura per la famiglia. Ma anche una dimostrazione di prontezza, sangue freddo e spirito di servizio.
Non è la prima volta che il vigile del fuoco lecchese rischia la propria vita per salvare quella degli altri. Nell’estate del 2018, a Bellano, si è tuffato da civile per salvare un ragazzo finito sott’acqua.
RedCro