LECCO – Con i lavori fermi da anni non ci si accorgerà nemmeno dell’ultimo pasticcio sulla ciclabile Abbadia – Lecco che ha portato all’ennesimo stop (formale). La novità di questi giorni è lo chiusura del contratto con la società Reti Costruzioni di Sondrio che aveva vinto l’appalto per realizzare l’opera nel 2015 ed era subentrata al Consorzio Aedars di Roma fallito dopo l’arresto del titolare per bancarotta fraudolenta, estorsione ed intestazione fittizia di beni. Ora è tutto da rifare.

“Al momento è impossibile ipotizzare una data di ripresa e fine lavori per la ciclabile tra Abbadia e Lecco”. Questo il commento del consigliere provinciale delegato ai Lavori pubblici Mauro Galbusera dopo l’incontro con Anas, dove ha partecipato anche il presidente Flavio Polano. “Il contratto – spiega Galbusera – era arrivato alla scadenza senza che i lavori si concludessero. Adesso annulleranno l’incarico e dovranno rifare la gara d’appalto. Questo significa non avere idea di quando si potrà vedere la fine dei lavori.

L’opera è molto importante per Lecco e Abbadia sia sotto il profilo della sicurezza sia sotto quello turistico e siamo rammaricati per il nuovo stop. Ne abbiamo parlato con i comuni e si potrebbe pensare di stralciare almeno il primo lotto fino a Pradello, che è meno costoso e più facile da realizzare. Probabilmente ora ci convocheranno in Regione e cercheremo di capire che cosa fare. Bisogna sottolineare che Anas è stata molto disponile, l’ingegner Dino Vurro è stato molto collaborativo e ci sono le basi per lavorare bene insieme”.