COLICO – Affiancare due brand turistici sempre più conosciuti: Como Lake e Valtellina. Rendere ancora più efficaci ed efficienti le sinergie, già oggi esistenti, tra Colico, il Morbegnese e la Valchiavenna: dalla scuola allo sport, dall’industria al turismo. Questi alcuni degli obiettivi del Comitato popolare ‘Colico in Valtellina’.
Il sogno è entrare a far parte della provincia di Sondrio che, con l’allargamento a Ovest, andrebbe ad accogliere un Comune in cui vivono oltre 8mila abitanti. ‘Il Bitto sposerà l’agone?’ è il messaggio scelto dal Comitato popolare costituitosi in questi giorni per raggiungere il traguardo. Un’iniziativa nata spontaneamente che va a intercettare un sentimento sempre più diffuso tra la popolazione di Colico.
“Già oggi, c’è un positivo dialogo con la Valtellina e la Valchiavenna per gestire al meglio servizi molto importanti come l’istruzione e il lavoro – scrive il Comitato – Il fatto di appartenere a due province diverse va però a incidere sulle strategie da mettere in atto. Un esempio su tutti, il turismo. Per entrambi i territori, ci sarebbe il grande vantaggio di poter promuovere e commercializzare un prodotto turistico che va dal lago alla montagna, proprio nel momento in cui i due brand attraversano un momento di grande popolarità. E in prospettiva, con le Olimpiadi 2026 ormai alle porte, la Valtellina sarà sempre più sotto i riflettori. Allo stesso tempo, il lago di Como è diventato un fenomeno mondiale”.
“Superata la divisione amministrativa, Colico e la provincia di Sondrio potrebbero così consolidare la loro simbiosi e progettare insieme il loro futuro – prosegue il Comitato – Un’alleanza ‘win win’ che segnerebbe una vera e propria svolta: oggi, nonostante la presenza della superstrada 36, le relazioni economiche e commerciali di Colico con i paesi della sponda lecchese del Lario sono minimali, anche perché gli stessi sono comunque raggiungibili esclusivamente attraverso la inadeguata viabilità provinciale SP72. I rapporti con Lecco, raggiungibile in tempi contenuti, sono sicuramente facilitati ma limitati in gran parte a mere relazioni amministrative o di svago/shopping. Perciò, risulta molto più interessante la prospettiva di unire il territorio colichese al sondriese, per crescere ancora di più, valorizzare le risorse, potenziare i servizi e sviluppare l’economia circostante.
“Anche dal punto di vista enogastronomico il brand Valtellina negli ultimi decenni ha preso il volo. Un patrimonio di sapori che ha generato flussi turistici complementari a quelli tradizionali, connessi alla pratica dello sci. L’abbinamento sport e gusto sarà protagonista anche dei Giochi Olimpici 2026″, conclude il Comitato popolare ‘Colico in Valtellina’.