COLICO – Ormai è chiaro: il rogo che ha distrutto due auto di servizio del Comune di Colico con tutto quello che contenevano (attrezzature e altro) è doloso. “Un attentato” vero e proprio, come emerge dal municipio dell’alto Lago.
A fuoco una Jeep Renegade e una Subaru XV del corpo di Polizia Locale. Il cui comandante Edoardo Di Cesare si appella, correttamente, al segreto date le delicate indagini in corso.
Ma conferma “Ci hanno distrutto i veicoli con un attentato incendiario, non si tratta certo di autocombustione, quello è evidente”.
Oltre agli automezzi completamente bruciati sono andati persi defibrillatore, etilometro, drug test, i kit per i rilievi di incidenti e falsi documentali, giubbotti antiproiettile e altro ancora. Decine di migliaia di euro letteralmente in cenere.
Danneggiata anche una terza auto, la Panda a disposizione dell’Ufficio Tecnico comunale – raggiunta dalla vampata di calore originata dall’incendio. Interessati anche lampioni e alberi.
Intorno alla sede del Comune, davanti alla quale erano parcheggiati i veicoli, sono comunque presenti delle telecamere, dunque potrebbe essere possibile farsi presto un’idea di come siano andate le cose, poco prima della mezzanotte di sabato – se non identificare proprio gli autori di questo gesto clamoroso.
RedCro
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