COLICO – Ieri sera all’Auditorium di Colico, nell’ambito del programma di celebrazioni concordato tra Amministrazione Comunale e Sezione Lario Orientale di Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), è stato proiettato il docufilm ‘Potenti in fuga’, realizzato dal ricercatore storico Pierfranco Mastalli, con riprese e montaggio del giornalista Andrea Brivio, rieditata con la collaborazione del videomaker Luca Pupino.
Il documentario è dedicato agli eventi legati al passaggio sul Lario della colonna della contraerea nazista Flak fermata a Musso il 27 aprile 1945 dai partigiani della 52^Brigata Clerici. Nascosto tra i soldati tedeschi, i partigiani troveranno e arresteranno Benito Mussolini, la cui colonna di militi e gerarchi si era unita a quella tedesca con la speranza di raggiungere un territorio dove organizzare la resa. All’indomani, il 28 aprile, sul lungolago di Dongo saranno fucilati 15 dei fascisti catturati e a Giulino di Mezzegra Mussolini e la Petacci. Sempre nello stesso giorno i tedeschi firmeranno la resa della colonna Flak a Morbegno ai comandanti partigiani e potranno proseguire, disarmati, verso la Valchiavenna e l’Engadina.
Da ragazzo, Pierfranco Mastalli aveva seguito con i propri occhi il passaggio della colonna nazista a Gravedona, dove abitava con la sua famiglia. Con questo ricordo, nel corso degli anni ha raccolto testimonianze e documentazione (anche inedita) che hanno contribuito ad arricchire il preciso resoconto della vicenda storica. Come ricercatore ha incontrato e intervistato molti testimoni degli eventi, in particolare Federigo Giordano “Gek” vicecommissario della 55a brigata “fratelli Rosselli” e commissario della II divisione “Valtellina”, tra i firmatari della resa della colonna Flak.
Le diverse testimonianze riprenderanno voce nella lettura dello scrittore Gianfranco Scotti e i fatti torneranno a vivere nelle immagini dei luoghi e nei panorami dell’Alto Lario, dove si è consumata una delle più importanti pagine della nostra storia.
Ha presentato la serata Roberto Citterio, presidente della Sezione Lario Orientale di Anpi che ha, innanzitutto, ringraziato la sindaco di Colico, Monica Gilardi, presente in sala, per l’organizzazione congiunta delle celebrazioni. Rinviando i discorsi celebrativi alle manifestazioni ufficiali della giornata del 25, alla quale ha invitato alla partecipazione tutte e tutti i presenti, ha voluto però ricordare la forte connessione tra il ricordo della morte di Papa Francesco e il 25 aprile.
La Liberazione ci ha lasciato come ricordo concreto la Costituzione Italiana, permeata da quei valori di giustizia sociale e di pace che hanno caratterizzato il magistero di Papa Francesco. In chiusura ha ricordato le parole di Beppe Fenoglio, dal libro “Una questione privata” . “Le aveva sempre pensate, le colline, come il naturale teatro del suo amore… e gli era invece toccato di farci l’ultima cosa immaginabile, la guerra”, parole riprese dall’art.11 della nostra Costituzione, che ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.