DERVIO – Sulla scia del grande successo ottenuto in passato, l’assessorato alla Cultura del Comune di Dervio ripropone per il diciassettesimo anno la rassegna di teatro delle compagnie amatoriali organizzata presso il CineTeatro Paradise, con nuovi spettacoli per tenere compagnia a tutti i derviesi (e non) che vorranno trascorrere qualche ora di sano e piacevole divertimento.

Sabato 18 marzo in scena Il matrimonio perfetto con la Filodrammatica Premanese, una commedia brillante in due atti di Robin Hawdon. “Abbiamo scelto spettacoli d’autore tra le migliori proposte delle compagnie del territorio – sottolineano gli organizzatori -. Ringraziamo le compagnie partecipanti, tutte le persone che collaborano nell’organizzazione e la Parrocchia che ha concesso la disponibilità del teatro, per il quale verranno devoluti i ricavi dell’iniziativa”.

Il biglietto di ingresso ad ogni spettacolo costerà per tutti 5 euro. Per permettere a tutti di prenotare i propri biglietti e non rischiare di rimanere senza posto è stata organizzata anche la prevendita dei tagliandi presso la Biblioteca Comunale durante i normali orari di apertura (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 18, sabato dalle 8.30 alle 12). La biglietteria del teatro sarà invece aperta mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

Da sempre Bill ha obbedito tacendo alla volontà della fidanzata Rachel. Ora lei gli ha dato un ultimo e definitivo ordine: quello di sposarla. Quando la mattina delle nozze lui si sveglia nella camera della suite riservata agli sposi in un albergo si chiede che cosa ci stia facendo lì. E si chiede anche cosa sia quello strano fagotto alla sua destra, nel letto. E quando lo strano fagotto fa capolino dalle lenzuola dicendogli “ciao” sotto le sembianze di una bella e sconosciuta ragazza si chiede se quello non debba essere il giorno del suo funerale, piuttosto che del matrimonio. Il panico più irrazionale prende possesso di Bill, mentre arriva l’amico Tom – testimone di nozze – e lei si rifugia in bagno. Rachel sta arrivando per potersi preparare, e il futuro sposo fa credere alla fidanzata che la suite è stata usata da Tom e dalla ragazza di questi. Intanto suggerisce alla sconosciuta di presentarsi come una cameriera. Ma ecco che arriva una vera cameriera, Julie, curiosa, impicciona ma dalla morale retta, e qui l’intreccio diventa groviglio inestricabile. La resa dei conti viene rimandata di minuto in minuto, il giorno più bello di Bill si muta in una lenta agonia, con colpo di scena finale…