Gli azionisti interessati ai titoli di Borsa più remunerativi degli ultimi tempi, tengono spesso in considerazione le azioni Poste Italiane.

Si tratta, in effetti, del gruppo che offre il maggiore, ma anche il migliore servizio per quanto riguarda i servizi postali e finanziari.

Il gruppo conta ormai circa 1000.000 dipendenti in tutto il nostro Paese, affermandosi in maniera predominante tra i trend più solidi di Piazza Affari.

Una volta accertatisi dei rendimenti e degli obiettivi futuri di crescita del gruppo, è bene se puntare su Poste Italiane è conveniente, così che ogni trader sappia quale strategia applicare per sfruttare a pieno le potenzialità del titolo in questione.

Poste italiane: cosa ha determinato la crescita del titolo?

            Matteo Del Fante

Il gruppo italiano dedito a servizi postali e finanziari è, da un po’ di tempo, soggetto a studi e analisi da parte dei maggiori esperti delle finanze. Un elemento fondamentale che ne ha determinato la crescita riguarda, in primis, la diversificazione in più settori sulla quale ha puntato il gruppo, attributo che gli ha conferito solidità e stabilità.

Infatti, tale modello business consente al marchio Poste Italiane di adattarsi alle nuove esigenze di mercato, riuscendo ad ottenere profitti notevoli.

Ad esempio, si è notata una crescita annua di volumi pari al 17,6% per quanto riguarda la consegna dei pacchi. 

Un altro elemento sul quale si sono soffermati gli esperti, riguarda l’innovazione che contraddistingue Poste Italiane, che si stanno concentrando sulla digitalizzazione e sulla tecnologia per compiere dei passi avanti nei servizi da offrire alla propria clientela.

Non a caso, solo nel terzo trimestre del 2019, il gruppo è riuscito a chiudere con un totale di 4,9 miliardi di euro.

Con una capitalizzazione di mercato di 13,5 miliardi di euro, il titolo continua a vivere una fase rialzista.

Secondo la maggior parte degli analisti, dunque, questo sarebbe un buon periodo per comprare, poiché i potenziali di crescita sono del tutto evidenti.

Non bisogna tralasciare che Poste Italiane, ha deciso di svilupparsi in un ulteriore campo: quello dei servizi assicurativi. Anche in questo caso, si è dimostrata una strategia innovativa che ha permesso al gruppo di affermarsi ulteriormente nel settore e, soprattutto, un modello diretto verso una costante crescita di profitti e rendimenti positivi.

In termini di mercato, si tratta di un titolo abbastanza allettante per gli azionisti, sia propensi al lungo termine che mirati sul breve.

Comprare azioni Poste Italiane: conviene?

Il titolo è contraddistinto da una bassa volatilità giornaliera, confermandone la stabilità. Dunque, i traders meno esperti si chiederanno: come comprare azioni Poste Italiane?

La maggior parte degli investitori, in quest’ultimo periodo, tende ad investire mediante specifiche piattaforme di trading CFD. Si tratta di strumenti da utilizzare per accedere ai mercati finanziari nei momenti che più si preferiscono e consentono di gestire, in autonomia, il proprio portafoglio online.

Naturalmente, è chiaro che per non incappare in truffe è necessario verificare che la piattaforma scelta consti delle dovute certificazioni rilasciate da organi di controllo appositi, il cui scopo è rendere i mercati trasparenti e salvaguardare l’interesse dei traders stessi.

I CFD (Contracts For Difference) sono degli strumenti finanziari derivati che si impongono come dei veri contratti. Tramite questi, è possibile speculare sul titolo senza acquistarlo direttamente e trarre vantaggi dalle continue oscillazioni di valore che contraddistinguono ogni bene o titolo quotato sul mercato.

Inoltre, molti traders apprezzano la possibilità di poter acquistare azioni Poste Italiane in maniera gratuita: i broker non applicano costi di gestione o commissione per accedere e usufruire dei servizi presenti sul proprio network.

La maggior parte delle piattaforme, affidabili e certificate, consta di interfacce chiare e semplici da utilizzare, in modo da agevolare anche i novizi traders. In più, i broker migliori forniscono un supporto totale ai propri utenti, consentendogli di partire da un conto demo e, passando al conto reale, il deposito minimo risulta accessibile a chiunque.

In conclusione, sembra che tali piattaforme possano semplificare, sia in termini di esperienza che economici, l’accesso e le conseguenti speculazioni sul titolo Poste Italiane.