In questi giorni abbiamo registrato da numerosi cittadini una serie di lamentele relative alla erogazione dell’”Acqua del Sindaco”.

Ricordiamo che questa iniziativa, prima con il distributore di Tonzanico a cui nel 2016 si è aggiunto quello di Molina, era stata fortemente voluta dall’amministrazione Mariani allo scopo di ridurre l’uso della plastica, di evitare il trasporto delle bottiglie d’acqua e rendere disponibile a tutti i cittadini acqua controllata a prezzo contenuto.

In questi anni, questa scelta si è rivelata vincente a tal punto che oggi è nell’uso continuato di moltissime famiglie. Il dato complessivo è stimato a più di 300.000 litri di acqua erogata all’anno, con il relativo risparmio di circa 200.000 bottiglie per un peso complessivo di 10 tonnellate di bottiglie di plastica e la conseguente riduzione di uso di energia per la fabbricazione e il trasporto delle bottiglie.

Le lamentele sono di varia natura: i distributori, gestiti in concessione da una ditta privata, sono permanente sporchi; recentemente, per parecchi giorni, l’acqua gasata è mancata a più riprese e la situazione perdura; il prezzo del litro di acqua è stato aumentato da 5 centesimi a 6 con chiavetta e addirittura da 5 a 10 senza chiavetta!!!

Inoltre, i cittadini che si sono rivolti agli uffici comunali per informazioni di vario genere sulle modalità di accesso al servizio, in particolare per sapere come e dove procurarsi la chiavetta, non hanno ottenuto alcuna indicazione lasciando l’impressione che il servizio fosse ignorato dall’Amministrazione comunale.
Casa Comune, ricordando i presupposti di questa iniziativa che negli anni seguenti ha trovato ampio riscontro nell’uso quotidiano delle famiglie, condivide queste giustificate lamentele e chiede all’Amministrazione che il servizio sia presidiato e gestito, che l’acqua gasata sia costantemente disponibile, che i distributori rispettino i criteri di pulizia e di igiene dovuti e che i cittadini possano avere dal personale del Comune risposta alle informazioni richieste.

Infine, Casa Comune ritiene che il prezzo dell’acqua sia riportato a 5 centesimi il litro, con o senza chiavetta, e che l’aumento di 1 centesimo al litro sia a carico dell’Amministrazione Comunale essendo l’”Acqua del Sindaco” un bene pubblico.

CASA COMUNE PER MANDELLO DEMOCRATICA