ESINO LARIO – Si apre domani a  Milano il processo d’Appello per Luciano Biffi, 60enne già condannato a 24 anni di reclusione dalla Corte d’Assise di Como per l’omicidio di Pierluigi Beghetto, ex assessore di Esino Lario. La vicenda, risalente al 21 aprile dello scorso anno, nasce da una lite condominiale che si è trasformata in tragedia.

Secondo le ricostruzioni, Biffi era ossessionato dalla presenza di alcuni sacchi di pellet vicino alla sua abitazione, accusandoli di diffondere un odore molesto che gli arrecava disturbo. Per futili motivi, nel corso della lite, ha ucciso Beghetto, episodio che ha scosso profondamente la comunità locale.

Al processo di primo grado, il pubblico ministero Chiara Stoppioni aveva richiesto una condanna a 25 anni per l’aggravante dei futili motivi. La difesa, guidata dall’avvocato Giorgio Pagnoncelli, aveva invece chiesto la concessione delle attenuanti per Biffi e la perizia psichiatrica. Il giudice Carlo Cecchetti, presidente del collegio della I sezione della Corte d’Assise di Como, riconobbe le attenuanti generiche, condannando Biffi a 24 anni di carcere e disponendo un risarcimento complessivo di oltre 1,3 milioni di euro a favore della moglie e dei due figli della vittima, parti civili nel processo.

Domani l’avvocato Pagnoncelli ribadirà davanti alla Corte d’Assise d’Appello la richiesta di perizia psichiatrica e di applicazione del rito abbreviato, come già avanzato in primo grado.

RedCro