Gilardoni. “Nonna padrona” tenta il blitz: portineria distrutta?

MANDELLO DEL LARIO – Voleva entrare in azienda, quando ieri mattina si è presentata all’ingresso della Gilardoni Raggi X. Ma non può. Così Maria Cristina Gilardoni si è vista chiudere in faccia la porta di quella che, nominalmente, è ancora la sua azienda. Solo nominalmente però, perché la donna è stata estromessa da una sentenza del tribunale di Milano.

Maria Cristina Gilardoni, 83 anni, non ha preso bene il divieto d’accesso. Infatti, dopo che la guardia all’ingresso si è opposta alla sua richiesta, pare che abbia iniziato a imprecare contro l’uomo e che poi abbia distrutto a colpi di bastonate le vetrate della portineria che la separavano da lui. Per allontanare la donna sono dovuti intervenire i Carabinieri.

Non è la prima volta che la donna, la “nonna padrona”, tenta un blitz per rientrare nella ditta, da quando il nipote Andrea Ascani Orsini ha vinto la battaglia legale contro di lei, facendola sostituire da suo figlio Marco Taccani. Intanto si attende di conoscere gli esiti dell’indagine della Procura di Lecco che vede Maria Cristina Gilardoni e l’ex responsabile del personale, Roberto Redaelli, accusati di maltrattamenti da parte dei dipendenti.

 

 

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