LECCO – Il Coronavirus è stato un terremoto che ha scombussolato la vita ‘normale’ di ognuno di noi. Una voce quasi del tutto inascoltata è quella dei giovani, spesso considerati menefreghisti ed egoisti soprattutto nelle prime fasi di emergenza, ma che a lungo andare si sono dimostrati più responsabili di quanto molti credessero.

A diffondere il loro pensiero ci ha pensato Yuri Palma, girando un cortometraggio nell’hinterland lecchese dal titolo “Non è un paese per giovani“.

In una serie di interviste, emergono i diversi tratti salienti di come ragazzi e ragazze abbiano vissuto la quarantena: c’è chi ha tentato di trovare il lato positivo

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“NON È UN PAESE PER GIOVANI”: LA QUARANTENA DEI RAGAZZI IN UN ‘CORTO’ NEL LECCHESE