MILANO – In quota, la visibilità può cambiare in pochi minuti. Una giornata che sembrava stabile può trasformarsi in un incubo bianco, dove cielo e terra si fondono in un’unica massa nebbiosa cancellando ogni riferimento visivo. Questo fenomeno si chiama whiteout ed è una delle condizioni più insidiose che possano verificarsi in ambiente innevato.
Spesso sottovalutato, può causare disorientamento totale, cadute, panico, incidenti e ritardi nei soccorsi. Per questo motivo è fondamentale saperlo riconoscere, prevenire l’insorgenza e, nel caso, sapere come comportarsi. Le Guide Alpine spiegano cosa succede durante un whiteout, quali segnali anticipano il peggioramento della visibilità e quali strumenti e comportamenti possono fare la differenza tra un rientro sicuro e una situazione a rischio. Ne parliamo con Fabio Salini, Guida Alpina, che ci aiuta a capire di cosa si tratta e come affrontarlo.