SAN SIRO –  Sono stati fermati i due piromani seriali. Giovedì notte i militari del Gruppo Carabinieri Forestale hanno arrestato in flagranza di reato i responsabili degli incendio dolosi che si sono registrati nell’ultimo mese tra Livo, Musso e San Siro.

Le indagini per riuscire a individuarli erano state avviate dalla Stazione Carabinieri Forestale di Gera Lario in seguito a un incendio boschivo appiccato dolosamente il 27 marzo a Livo, bloccato grazie al tempestivo intervento di alcuni volontari. Il 4 aprile si è verificato un altro incendio boschivo a Musso, con caratteristiche analoghe al precedente, da cui sono emersi ulteriori indizi e testimonianze che hanno indirizzato l’attenzione degli investigatori sul modus operandi dei due piromani seriali, che appiccavano il fuoco rimanendo poi sul posto per assistere alle operazioni di spegnimento.

Ha così preso il via un’intensa attività di monitoraggio che ha portato all’individuazione dei due colpevoli, bloccati a San Siro e successivamente trasferiti in carcere al Bassone, in attesa dell’interrogatorio di convalida che si svolgerà lunedì.

Nel frattempo continua l’emergenza incendi, favorita dalla condizioni climatiche di questi giorni, con l’ultimo rogo che è stato spento pochi giorni fa al confine con la Val Cavargna tra i monti della Val Rezzo, dove ad andare in fumo sono stati decine di ettari di pascolo.

Nei primi quattro mesi dell’anno, in provincia di Como, si sono registrati ben 45 incendi che hanno devastato oltre 253 ettari di boschi e 513 di pascoli. Al Lario spetta il primato, per nulla invidiabile, di territorio che ha subito più incendi nel 2017 secondo le rilevazioni dell’Antincendio regionale, con un totale di 43 interventi tra elicotteri e Canadair da gennaio a oggi.