ESINO LARIO – Si arricchisce di un ulteriore tassello l’episodio dei soccorsi ad Esino denunciato dal comitato Rivogliamo l’automedica di Bellano e rettificato in due momenti distinti dai vertici Areu.

In quell’occasione i soccorsi arrivarono in elicottero e venne chiesto a dei civili di andare incontro all’equipaggio per accompagnare il medico dal paziente. Già questo fece scalpore ma Areu ha assicurato che si tratti di prassi.

Altro dettaglio al centro della contesa è l’aspetto “tempo”: comitato e testimoni hanno parlato di 34 minuti tra la chiamata e l’arrivo dei soccorsi, il direttore Mare ha invece ribadito proprio a Lario News di averci impiegato 20 minuti.

Una discrepanza notevole tra le due versioni. In mancanza di documentazioni ufficiali, di risposta arriva la verità di un testimone diretto: ecco integralmente l’altra versione dei fatti, che smentisce Mare e autentica l’iniziale racconto del comitato.

Non sono mai intervenuta perché ero presente e non volevo che un fatto privato venisse strumentalizzato. Ora però ho deciso di dire il mio pensiero anche solo per chiarezza e perché accompagnare il pz sulla mia macchina a Bigallo dov’è atterrato l’elicottero mi è sembrato …surreale….. .

Sono passati ben più di 20 minuti io non ho guardato il tempo ma sono partita da Perledo e per arrivare dove era per terra il pz occorrono circa 15 minuti sono intercorse 2 chiamate con la centrale avvenute non subito il mio arrivo quindi si sono aggiunti altri minuti ai 15 e da quando è stato comunicato l’invio dell’elicottero ne sono passati altri

aggiungiamo poi il tempo di andare e tornare da bigallo con l equipaggio si vede bene che il tempo passa eccome se passa….e i famosi 20 minuti diventano quasi il doppio.

Intervista. Mare (Areu): “A Esino intervento in 20 minuti, non in 34”