LECCO – In base agli esiti analitici dei campionamenti aggiornati effettuati nel mese di maggio, ATS Brianza ha espresso i seguenti giudizi ai fini della balneazione:
COMUNE
AREA
IDONEITÀ ALLA BALNEAZIONE
Abbadia Lariana
Campeggio
BALNEABILE
Abbadia Lariana
Lido Lariano
BALNEABILE
Annone di Brianza
Loc. Ona
BALNEABILE
Bellano
Lido di Puncia
BALNEABILE
Bellano
Spiaggia di Oro
BALNEABILE
Bosisio Parini
Darsena Brera
BALNEABILE
Colico
Lido di Colico
BALNEABILE
Colico
Laghetto di Piona
BALNEABILE
Dervio
Campeggio Europa
BALNEABILE
Dorio
Rivetta
BALNEABILE
Dorio
Riva del Cantone
BALNEABILE
Lecco
Località Pradello
BALNEABILE
Lecco
Canottieri
BALNEABILE
Lecco
Rivabella
BALNEABILE
Lierna
Riva Bianca
BALNEABILE
Malgrate
Spiaggetta
BALNEABILE
Mandello del Lario
Olcio – LC 18
BALNEABILE
Mandello del Lario
Camping Mandello
BALNEABILE
Mandello del Lario
Lido di Mandello
BALNEABILE
Mandello del Lario
Camping Nautilus
BALNEABILE
Oggiono
Sabina
BALNEABILE
Oliveto Lario
Spiaggia di Onno
BALNEABILE
Oliveto Lario
Vassena
BALNEABILE
Oliveto Lario
Frazione Limonta
BALNEABILE
Perledo
Riva Gittana
BALNEABILE
Rogeno
Punta del Corno
BALNEABILE
Per quanto riguarda invece le aree sotto elencate, gli esiti analitici dei campionamenti non sono risultati favorevoli:
COMUNE
AREA
IDONEITÀ ALLA BALNEAZIONE
per superamento dei limiti di:
Colico
Inganna – LC 53
NON BALNEABILE
-Escherichia coli
-enterococchi intestinali
Inoltre, considerata l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura di cianobatteri (c.d. alghe) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi.
È comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:
  • evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione;
  • fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa;
  • sostituire il costume dopo il bagno.
Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.
Infine, così come già accaduto negli anni precedenti a seguito di segnalazioni di dermatiti in alcune persone che hanno avuto contatto con le acque, è verosimile che tali inconvenienti siano determinati da riscontro occasionale di cercaria nelle acque interessate.
Pur non costituendo, le dermatiti in questione, un serio pericolo per la salute, si ritiene opportuno segnalare il fatto al fine di informare la popolazione, predisponendo una scheda informativa contenente alcune indicazioni principali.
Sono fatti salvi gli eventuali provvedimenti disposti da parte delle Autorità competenti, anche per eventuali sopravvenute situazioni ai fini della balneabilità.
I dati di balneabilità sono consultabili ai seguenti collegamenti internet: