LECCO – Tutti favorevoli gli esiti dei campionamenti Ats del 10 giugno sulle spiagge lecchesi, sia per i parametri microbiologici che per quelli algali (cianobatteri), quindi tutte le località sono balneabili.

Data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, il Dipartimento igiene e prevenzione sanitaria ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi. È’ comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno.

Il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe infatti provocare diversi effetti tra i quali irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.