MANDELLO DEL LARIO – Si è spento questa mattina a 97 anni Giuseppe Moioli, leggenda del canottaggio azzurro. Campione olimpico di Londra 1948, più volte oro europeo, è stato un punto di riferimento assoluto per generazioni di atleti. Alla Canottieri Moto Guzzi di Mandello ha formato giovani e trasmesso valori che vivono ancora oggi nei nostri campioni olimpici.

“La Lombardia perde un grande uomo di sport – lo ricorda il governatore Attilio Fontana -, l’Italia saluta il suo più anziano oro olimpico ancora in vita. A nome di tutta la comunità lombarda, esprimo il mio cordoglio alla famiglia e a chi gli ha voluto bene e a tutti i suoi allievi. Grazie, Giuseppe, per tutto quello che hai dato”.

“Oggi abbiamo perso un maestro, un allenatore, un amico inestimabile. Chiunque abbia messo piede in canottieri ha un ricordo di una persona che aveva la vocazione per il canottaggio. Sempre diretto, mai falso, mai troppo buono. Non ha avuto famiglia vera, ma tutti noi siamo un po’ figli suoi. Ci mancherà”, le parole del sindaco Riccardo Fasoli.

“Il nostro territorio perde non solo una leggenda del canottaggio, che ha toccato l’apice con l’oro olimpico a Londra 1948, ma anche e soprattutto una persona vera, schietta e genuina. Grazie alle sue imprese il nome di Mandello del Lario e della Canottieri Moto Guzzi sono conosciuti ben oltre i confini provinciali e nazionali. Durante la sua attività di allenatore ha formato e ispirato diverse generazioni di atleti, ma soprattutto di donne e uomini, trasmettendo e lasciando in eredità i valori veri dello sport e della vita. Ci mancheranno la sua simpatia, i suoi curiosi aneddoti, il suo entusiasmo per la vita e per lo stare insieme”, il cordoglio della presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e del vicepresidente Mattia Micheli.

RedSpo

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