MANDELLO DEL LARIO – I tagli ai servizi alla persona hanno colpito anche una famiglia di Mandello, che questa mattina si è vista rifiutare l’accesso del figlio disabile di soli 4 anni all’asilo nido per mancanza dell’educatrice di sostegno.

Oggi mio figlio avrebbe dovuto iniziare il secondo anno all’asilo nido, ma stamattina, davanti all’ingresso dell’istituto Santa Giovanna Antida,  abbiamo scoperto che l’educatrice di sostegno non è stata assegnata – è il racconto desolato del padre del piccolo -. Ho chiesto spiegazioni al preside, Suor Agnese, e alla pedagogista Elisabetta Lazzarotto della cooperativa Rete salute di Merate che segue mio figlio, ma non sanno nulla. Addirittura la dottoressa ci ha riferito che lei stessa non è più certa di avere un lavoro”.

“Eppure paghiamo regolarmente la retta mensile di 160 euro – prosegue il genitore -. Abbiamo contattato il presidente della Provincia Flavio Polano, il quale ci ha detto che per quest’anno è stato stanziato il 25% dei fondi, quindi non sanno dove trovare i soldi per garantire il riscaldamento delle scuole e il sostegno ai disabili. Così, stamattina siamo dovuti rientrare a casa con nostro figlio in lacrime perchè non abbiamo potuto lasciarlo da solo all’asilo, senza insegnante di sostegno”.