MANDELLO DEL LARIO – Buona la prima per il mercato agricolo di Mandello, al debutto in piazza Leonardo da Vinci e d’ora in poi appuntamento di ogni seconda domenica del mese. Voluto dall’amministrazione comunale insieme a Coldiretti, negli stand salumi e formaggi, olio e vino, miele e marmellata tutto a chilometro zero.

Occasione quella odierna anche per rilanciare la raccolta firme “Stop cibo falso” per chiedere all’Europa di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti. Quattro le motivazioni della petizione:

Per proteggere la nostra salute
Ogni giorno rischiano di finire nel nostro piatto alimenti di bassa qualità o addirittura tossici provenienti da altri Paesi, come dimostrano i ripetuti allarmi e sequestri. Un’etichetta chiara che indichi l’origine degli ingredienti consente di prevenire e combattere gli scandali alimentari che mettono in pericolo la nostra salute.

Per tutelare l’economia del nostro Paese
Le imitazioni dei prodotti alimentari italiani generano un business da 60 miliardi di euro, sottraendo risorse al nostro mercato. L’indicazione di origine degli ingredienti sull’etichetta consentirebbe di prevenire le falsificazioni e le pratiche commerciali sleali che danneggiano la nostra economia.

Per fermare le speculazioni sul cibo
I nuovi regolamenti dell’Unione Europea fanno un passo indietro dal punto di vista della trasparenza e delle tutele per i consumatori. L’etichetta di origine obbligatoria permette di contrastare le agromafie e le grandi multinazionali del cibo che hanno interesse a occultare l’origine delle materie prime.

Per difendere la nostra agricoltura
Il nostro Paese ha fatto dell’eccellenza del proprio patrimonio agroalimentare un punto di forza in Europa e nel mondo. L’indicazione obbligatoria di origine permette di riconoscere il vero made in Italy e tutelare il lavoro e i prodotti di qualità dei nostri agricoltori.