MANDELLO DEL LARIO – Al teatro Fabrizio De André di Mandello del Lario, giovedì 29 maggio alle 21, sarà nuovamente ospite del Festival della Letteratura Filippo Caccamo, attore e giornalista, laureato in Scienze dei Beni Culturali e in Storia e Critica dell’Arte all’Università agli Studi di Milano.

Caccamo racconta il mondo della scuola da lui personalmente vissuto e non solo sui social, dove ha raccolto oltre 2.000.000 di follower sulle varie piattaforme. A teatro porta il suo spettacolo one man show macinando sold out in tutta Italia. Ha ottenuto vari riconoscimenti e premi dal suo Comune, Lodi, tra cui la Civica Benemerenza. Il libro che presenta a Mandello è “Maledetta prima ora”, il suo secondo libro dopo “Vai tranquillo” (2019), entrambi pubblicati da Mondadori.

Partendo dalla sua esperienza come insegnante, Caccamo narra con ironia, sensibilità e leggerezza quel mondo contraddittorio e meraviglioso, caotico e prezioso, frustrante e fondamentale che è la scuola. Perché in una società in cui tutto deve essere straordinario, bellissimo, eccezionale, in cui si devono fare per forza lavori pagatissimi, in uffici grandissimi, dove si guadagna tantissimo, in cui tutto ciò che non è “issimo” è sfigato, scegliere di fare l’insegnante è un atto di coraggio.

Però è il mestiere più utile che ci sia, perché non prevede prodotti da vendere, ma persone da formare. Anche se magari quelle persone si manifestano sotto la forma terrificante di adolescenti indolenti in piena tempesta ormonale che parlano una lingua incomprensibile a chiunque abbia più di venticinque anni. “Ma nessun mestiere è perfetto, no?” A dialogare con Filippo Caccamo ci sarà Mattia Conti, vincitore del premio Campiello Giovani 2011.