MANDELLO DEL LARIO – Mercoledì 8 marzo la riunione di confronto tra la neo eletta dirigenza della sezione calcio della polisportiva Mandello e la giunta comunale. Nell’occasione è stata ribadita la fiducia nella attività educativa e di crescita personale e sportiva svolta da dirigenti e allenatori. Una netta e chiara presa di posizione del sindaco Riccardo Fasoli che ha deciso di riaprire il campo sportivo dopo l’ultimo caso di violenza.

“L’attività educativa e di crescita personale e sportiva svolta da dirigenti e allenatori non può  essere vanificata e messa in discussione dal comportamento di tifosi e genitori che assistono alle partite – ha detto il sindaco di Mandello del Lario, Riccardo Fasoli -. Saranno attuate tutte le misure possibili per sensibilizzare gli spettatori presenti. Saranno coinvolte le forze dell’ordine in attività di sorveglianza e segnalati eventuali soggetti che, per il loro comportamento, saranno allontanati dalle strutture di gioco con provvedimenti degli enti preposti”.

“L’obiettivo è attrarre quanti più giovani possibili verso questo sport, in un ambiente sano, costruttivo ed educativo, con l’aiuto imprescindibile dei genitori – ha aggiunto Fasoli -. L’esempio è la prima fonte di apprendimento e deve obbligatoriamente essere positivo e rispettoso. Speriamo che questo avvenimento, che ha preso contorni mediatici inattesi anche a seguito di fraintendimenti riguardanti il comportamento della nostra società sportiva, che ha sempre disapprovato con fermezza ogni forma di razzismo, permetta una grande e importante riflessione sul ruolo che tutti abbiamo nella crescita sociale della nostra comunità e delle nuove generazioni”.