MANDELLO DEL LARIO – Certo la Picco Lecco è il faro del volley lecchese, tuttavia nella provincia esistono altre importanti realtà.
Una di queste risponde al nome di Polisportiva Mandello Volley, formazione di B2 allenata per il sesto anno consecutivo da coach Daniele Valsecchi.
Un roster completamente rinnovato, che basa principalmente il suo futuro sulla crescita delle giovani – confermate la palleggiatrice Melania Lancini (sorella di Arianna, in forza alla Picco), la centrale Alice Redaelli, Anna Lafranconi nel ruolo di secondo libero e la schiacciatrice Chiara Besana.
Ora la dirigenza arancioblu sta lavorando per completare una rosa in grado in primis di mantenere la categoria come afferma un pacato Valsecchi: “La salvezza è sempre il nostro obiettivo minimo. Già mantenere la categoria ritengo sia un fattore importante per noi”.
Tuttavia, i playoff non sono una chimera così inavvicinabile. O no?
“Assolutamente, però al resto penseremo una volta raggiunta la salvezza – solo allora potremo alzare l’asticella”.
Valsecchi, è davvero impossibile per voi un balzo in B1?
“Non corriamo, già arrivare ai playoff sarebbe un bel traguardo per la B1 le rispondo che ad oggi non ci penso – già troppe realtà per vari motivi hanno fatto il passo più lungo della gamba, pagando dazio. Logico se dovesse accadere tenteremo un altro salto di qualità, lo dovremmo alle ragazze. Senza svenarci: meglio non uscire dal seminato. Adesso giù la testa e dopo le ferie dovremo lavorare sodo in vista di un torneo”.
Pensiamo allora al Mandello 22/23, servono ancora molti petali per comporre una rosa competitiva.
“Stiamo lavorando in questo senso – abbiamo appuntati diversi nomi ma preferisco non dire nulla prima dell’ufficialità. Posso solo aggiungere che è vicina alla riconferma la schiacciatrice Roberta Zirotti, inoltre, abbiamo aggregato al gruppo di B2 una nostra ragazza delle giovanili (classe 2006) Giorgia Balsa”.
Hanno invece cambiato aria Riva e Piazza a Concorezzo in B1, Della Canonica stessa categoria a Cabiate – Bellanca e Rigaldo che ha preferito avvicinarsi a casa.
“Esatto, anche se manca ancora l’ufficialità di queste operazioni le atlete citate dovrebbero vivere queste nuove avventure, ne approfitto per augurare loro il meglio”.
Lei è un ex del Volley Team Brianza dove trascorse un decennio importante per la sua formazione di tecnico; i ricordi?
“E come potrebbe non essere, da loro sono cresciuto ho portato la squadra dalla prima divisione ai playoff della serie C. Il tempo passa davvero veloce, sono già sei gli anni trascorsi a Mandello. In terra rivierasca ho avuto la soddisfazione di portare, con il contributo di tutti, la squadra in B2 arrivando sino ai playoff. Certamente nella vita bisogna sempre migliorare e porsi nuove mete”.
Ha fatto “cambiare pelle” a Lafranconi.
“Sì, sino alla scorsa stagione era una schiacciatrice ma ho tenuto opportuno adattarla al ruolo di secondo libero. È giovane (2006) e non le manca di sicuro il tempo di adattarsi alla nuova posizione in campo, ritengo possa essere una base di crescita sportiva che potrà esserle utile in futuro”.
Se dovessimo sbirciare in casa altrui, che cosa direbbe dell’Olginate?
“Che è in grado di ripercorrere le strade di Cabiate e Villa Cortese, brave nello spazio di un paio di stagioni a guadagnarsi la B1. Quando vinci a mani basse la serie C e lo scudetto regionale come ha fatto Olginate mantenendo l’assetto base anche nella categoria superiore, puoi essere sicuramente protagonista”.
Alessandro Montanelli