MENAGGIO – Negli ultimi giorni, diversi hotel del Lago di Como stanno segnalando un sofisticato sistema di truffa informatica legato a una piattaforma di pagamento destinata a garantire la solvibilità dei clienti, soprattutto quelli di fascia alta. Questo sistema, che consente agli alberghi di ricevere un deposito virtuale dai clienti al momento della prenotazione, è stato compromesso da truffatori che riescono a sottrarre ingenti somme di denaro.

Il meccanismo della frode è ingegnoso: gli hotel ricevono una chiamata da individui che si spacciano per tecnici del software, convincendo il personale a concedere l’accesso remoto per presunte operazioni di manutenzione. In realtà, questo permette loro di installare un trojan nel sistema informatico dell’hotel, tramite il quale intercettano i fondi depositati dai clienti prima del saldo definitivo al momento del check-out.

Almeno due strutture di alto livello nella zona hanno già subito perdite significative, con cifre sottratte che vanno dai 5mila ai 30mila euro per soggiorni di pochi giorni. La polizia postale di Como è attualmente impegnata nelle indagini per rintracciare l’origine dell’attacco e la destinazione iniziale dei bonifici effettuati illecitamente.