Caro Gesù Bambino
Per questo Natale ti chiedo delle cose un po’ particolari, le altre, quelle normali, come la fine della pandemia (non se ne può più), la pace nel mondo, la fratellanza, la salvaguardia della terra, ti saranno sicuramente già state chieste da altri.

Quindi sinteticamente ti chiedo o meglio oso chiedere:
1 un po’ di saggezza per tutti, in particolare per me
2 che il seno delle donne sia visitato da senologi veri e non da autoreferenti senologi, spesso bravi professionisti ma di altre discipline, e che i senologi siano preparati, attenti ed empatici, perché il seno è parte sensibile e delicata dell’universo femminile; e che tanti giovani medici scelgano di dedicarsi alla senologia perché i senologi scarseggiano e i tumori del seno aumentano; queste richieste te le avevo già fatte, ma val la pena ripeterle
3 mi piacerebbe avere un sistema con il quale chiacchierare ogni tanto con i grandi che ora non ci sono più; non solo i grandi conosciuti, come Socrate, Pietro, Agostino, Saint Exupery, tanto per fare dei nomi, ma anche i grandi sconosciuti, ma altrettanto importanti, come la mia maestra delle elementari, qualche professore delle medie, del liceo e dell’università; approfitterei anche per ringraziarli
4 mi piacerebbe inoltre avere un sistema di “teletrasporto veloce” da utilizzare ogni tanto, magari solo una volta al mese, in modo che le persone, che si vogliono bene e vivono lontano, si possano incontrare facilmente; adesso, come ben sai, con l’aereo normale è diventato un problema per la diffusione della pandemia da covid.

Comunque vedi un po’ tu cosa puoi fare e grazie di tutto

Giorgio

*Baratelli, 
Chirurgo e direttore dell’unità di Senologia
Ospedale Moriggia Pelascini
Gravedona ed Uniti