PERLEDO — L’Associazione Operatori Turistici di Perledo ha sollevato una questione che, a quanto pare, non rimbomba solo nei cieli del piccolo borgo lecchese, ma anche nei timpani degli abitanti e dei turisti in visita: il continuo sorvolo di un elicottero sul territorio comunale.
I rappresentanti dell’Associazione hanno inviato nei giorni scorsi una comunicazione ufficiale all’amministrazione comunale per segnalare quella che definiscono una vera e propria “violazione della quiete pubblica”. Il problema, dicono, non è sporadico, ma persistente e quotidiano, tanto da condizionare l’esperienza di chi vive o soggiorna nell’area:
“Spett.le Amministrazione comunale di Perledo,
a seguito delle numerose lamentele ricevute dagli operatori turistici del territorio, in quanto Associazione col fine di tutelare la categoria, scriviamo la presente per denunciare il disturbo della quiete pubblica causato dal continuo volo dell’elicottero nel Comune di Perledo.
È da più di una settimana che tale elicottero sorvola incessantemente il nostro territorio dalla mattina al tardo pomeriggio, quindi siamo certi che abbia superato i limiti di tollerabilità per definirsi reato ai sensi dell’art. 659 del Codice Penale.
Certi di un vostro sollecito intervento, vi ringraziamo anticipatamente per porre rimedio a questa disturbante situazione che vede coinvolti sia gli abitanti che gli operatori turistici, nonché i turisti stessi che non riescono a godersi appieno la bellezza e la consueta tranquillità dei nostri luoghi.”
L’associazione ha ribadito che le lamentele giungono non solo da Perledo, ma anche da turisti ospitati a Varenna, lasciando intendere che il raggio d’azione del velivolo sia piuttosto ampio. L’elicottero, la cui presenza pare costante durante l’arco della giornata, starebbe mettendo a dura prova l’immagine di serenità del territorio, elemento fondamentale per l’attrattività turistica della zona.
Resta ora da capire quale sarà la risposta del Comune, e se verranno avviati accertamenti per verificare le cause, la legittimità e l’eventuale necessità del sorvolo quotidiano.
RedCro